PHILIPS STADIUM 2025: FINALE TRA IL DOMINATORE E LA SUA BESTIA NERA
21-01-2025 20:30 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Dopo due sfide di semifinale veramente esaltanti e particolarmente equilibrate ecco il verdetto: entrambe le olandesi a casa e al Philips Stadium al DAY 35 a contendersi la 22esima edizione della Coppa di Lega saranno FC Tordeaux e Teottenham. Le due squadre provengono dal medesimo girone dove i londinesi hanno chiuso al primo posto seguiti appunto dai girondini, i primi raggiungono la finale dopo un complessivo 4-3 sul Psfrè Eindhobert mentre i secondi hanno avuto bisogno dei calci di rigore per avere la meglio sul Flajax. Si tratta di due club specialisti della competizione in quanto gli inglesi l'hanno sollevata per 5 volte mentre i francesi l'hanno vinta 3 volte e risultano la seconda e la terza squadra della Lega dietro al solo Flajax che di coppe ne vanta 6 in bacheca (con l'ovvio obiettivo dell'aggancio da parte del Teottenham), nel complesso il Tordeaux stà però davanti ai biancoblu con 15 titoli in bacheca a fronte dei 10 dei rivali che hanno conquistato la tanto ambita stella solamente nella scorsa stagione. Per il Teottenham sarà la 19esima finale della propria storia e ad ora il bilancio è in pareggio col 50% di successo nelle sfide decisive mentre per il Tordeaux sarà la finale numero 17 e sinora la percentuale di successo è stratosferica e si attesta al 75% di trionfi, per distacco abissale la migliore della Lega che denota quanto siano tignosi da superarei girondini nelle sfide che assegnano un titolo ricordando anche l'incredibile e quasi imbattibile record del Tordeaux degli albori che perse la sua prima finale solamente nel 2016, tredici anni dopo la propria fondazione, in Coppa Italia col Psfrè Eindhobert dopo una striscia di 7 finali consecutive trionfanti. La finale tra Tordeaux e Teottenham non sarà affatto un'inedito perchè le due squadre saranno di fronte per la 5° volta nella loro storia in gare di finale e il bilancio dei precedenti è abbastanza eloquente: 4-0 per i francesi senza troppi fronzoli. Una serie di incontri tanto sentiti che vale la pena raccontarli.
ATTO I: L'INIZIO DELLA FAIDA
La prima sfida tra le due squadre risale al 2006, al Parc de Princes le due squadre si contendono la Supercoppa di Lega dopo che l'annata precedente si era conclusa col Tordeaux campione di Lega ma di un soffio e solamente all'ultima giornata dopo aver rimontato un'incredibile Teottenham che al debutto ha rischiato subito il doblete. La sfida è tiratissima e si chiude sul 2-2 dopo i tempi regolamentari con la doppietta di Ventola per i francesi e la coppia Toni-Buscè a segno per gli inglesi. Dal dischetto fà la differenza Dida che respinge i rigori di Pecchia e Morrone, mentre tra i girondini Inzaghi, Ventola e Suazo non sbagliano, il rigore decisivo è di Figo che consegna la Supercoppa nelle mani del tecnico Hector Tosi.
ATTO II: LA SFIDA TRA POVERI
L'atto secondo della ventennale sfida tra Tordeaux e Teottenham và in scena nel Maggio del 2011 e il teatro della sfida è di nuovo al Parc de Princes ma questa volta in palio c'è la Coppa di Lega ed è di per sè sconvolgente perchè le due squadre stanno attraversando una stagione fallimentare per entrambe e si trovano a due gare dal termine della Fantalega nelle ultime due posizioni con l'impossibilità di recuperare sul 6° posto occupato dal Psfrè e la certezza che dopo la finale di Coppa di Lega dovranno poi nelle settimane successive lottare di nuovo tra loro per evitare la retrocessione, senza ombra di dubbio la finale di coppa dallo star power più basso della storia ma senza dubbio dai risvolti affascinanti. La sfida è una battaglia, entrambe le squadre hanno 90 minuti per provare a salvare la stagione, e falliscono entrambe. Al termine dei tempi regolamentari è di nuovo pareggio, stavolta per 1-1 con le reti di Robinho per il Tordeaux e di Hernanes per il Teottenham, ancora decisivo un portiere brasiliano, questa volta Doni che annulla dal dischetto Vargas, Di Vaio e Guberti mentre per i girondini sbaglia il solo Vucinic a fronte delle reti di Robinho, Palombo, Ambrosini e Cossu, romantico autore del tiro decisivo dagli 11 metri con tanto di Coppa di Lega consegnata nelle mani del suo mentore. Finisce di nuovo in lacrime per il Teottenham che si prenderà pochi giorni dopo una parziale vendetta "festeggiando" la propria salvezza con conseguente retrocessione del Tordeaux, da campione di Lega in carica e due settimane dopo aver alzato la sua seconda Coppa di Lega.
ATTO III: IL MASSACRO DEL LESCURE
Devono passare due anni prima che le strade dei due club si incrocino di nuovo e ci sarà occasione per una delle due squadre di fare gli onori di casa. Infatti Tordeaux e Teottenham si trovano di fronte nell'Agosto del 2013 in occasione della finale di Supercoppa di Lega, kermesse che per l'occasione è ospitata dal Parc Lescure, tana proprio dei girondini francesi campioni di Lega in carica mentre i rivali del Teottenham hanno alzato pochi mesi prima la seconda Coppa di Lega della propria storia. Nelle semifinali il Tordeaux elimina non senza patemi lo Spagna Praga per 2-1 con le reti di Palacio e Barrientos (e di Giuseppe Rossi per i cechi) mentre il Teottenham ha bisogno dei rigori per avere la meglio sul Blackbrun nel derby inglese dopo l'1-1 dei regolamentari targato Candreva per i biancoblu e Maicon per i gialloneri, l'unico errore della serie dal dischetto è di Biabiany che condanna il Blackbrun. E' la settima partita della serie magica di finali vinte consecutivamente per il Tordeaux che a dieci anni dalla propria fondazione ancora deve perderne una e questa appunto non fà eccezione, ma stavolta i francesi dilagano davanti ai propri tifosi confezionando uno strepitoso 3-1 reso ancora più epico dal difensore Mariano Stendardo entrato dalla panchina a metàcampo per assenza di centrocampisti in grado di giocare che si tolse pure lo sfizio di mettere a segno un goal strepitoso che insieme a quelli di Vucinic e Palacio confezionarono il 3-1 finale con rete della bandiera per gli inglesi di Higuain.
ATTO IV: LO SQUILLO DALL'ABISSO
La quarta parte di questa storia inizia a avere tinte horror e il motivo è la location della finale ovvero il tetro Philips Stadium di Eindhoven (che corsi e ricorsi storici ospiterà anche il prossimo atto della faida) dove in palio c'è la Coppa Italia per la stagione 2020, sono passati diversi anni dall'ultimo scontro tra i due club, il Tordeaux dopo un decennio abbondante di Fantalega ha perso la sua aura di imbattibilità nelle finali ma si avvicina a sette giorni che per il club potrebbero essere storici, prima si contenderà la Coppa Italia con appunto il Teottenham e una settimana dopo è atteso proprio all'Hotspur Stadium di Londra con in palio la Coppa di Lega ma a fronteggiare i girondini non ci saranno i padroni di casa bensì il Flajax. Ma nonostante tutta questa fanfara intorno al club francese dalla quasi totalità degli addetti ai lavori la grande favorita per la Coppa Italia è ritenuta il Teottenham e non per chissà quali meriti del club inglese che si barcamena nelle posizioni di metà classifica della Fantalega ma per un altro motivo ancor più shockante. Infatti il Tordeaux nonostante la doppietta di prestigiosissime finali da disputare stà vivendo la più drammatica delle proprie stagioni sportive, nella Fantalega ha solamente 20 punti ed è già retrocesso, con quattro giornate di anticipo visto che il distacco dai 33 punti dell'altra francese, l'ESG, è già incolmabile. E' un Teottenham che al termine della stagione rifilerà ben 18 punti ai francesi dimostrandosi nettamente superiore. Ma non al Philips Stadium. Nella tana dei subdoli il Teottenham non riesce in alcun modo a far cadere il fortino dei francesi, novanta minuti di noia sino all'inevitabile finale, già visto e rivisto. I tiri dal dischetto. E secondo la legge antica come il mondo secondo cui non c'è due senza tre l'eroe di giornata è ancora il portiere del Tordeaux, in questo caso l'immancabile Consigli, capitano da 344 presenze storiche con i girondini, che annulla i tentativi dal dischetto di Malinovskiy, Toloi e Milik. Per i francesi l'unico a sbagliare sarà Eriksen ma l'infallibilità di Dzeko, Barrow, Gosens e, tra lo stupore generale, dello stesso Consigli consegneranno la Coppa Italia nelle mani del tecnico salvando di fatto una stagione da dimenticare. La magia non si ripeterà una settimana dopo a Londra, troppo grande sarebbe stato l'ennesimo smacco nei confronti del Teottenham vincendo l'ennesimo trofeo a casa loro, la Coppa di Lega la porterà a casa il Flajax dopo un'epico 5-3 che rimarrà per sempre nella storia delle finali più affascinanti.
I precedenti di 4-0 nelle sfide di finale lasciano poco spazio alla fantasia e alle interpretazioni su chi sia la favorita tra le due mettendo nel calderone anche le percentuali astronomiche di vittorie nelle sfide che valgono per davvero qualcosa dei francesi. E' vero però che non si può non tenere in considerazione sia la stagione di gloria che stanno vivendo gli inglesi che sembrano imbattibili sia che la voglia di vendetta londinese abbia proporzioni epiche. Inoltre nel computo totale degli scontri diretti tra le due squadre in vantaggio troviamo comunque il Teottenham con un risicato 46 a 42 in fatto di vittorie. Ci sono tutti gli ingredienti per una sfida epica che potrebbe rompere definitivamente un tabù ventennale oppure sparare lo stesso tabù nell'olimpo delle maledizioni più inestirpabili. Come si dice ai posteri......
ATTO I: L'INIZIO DELLA FAIDA
La prima sfida tra le due squadre risale al 2006, al Parc de Princes le due squadre si contendono la Supercoppa di Lega dopo che l'annata precedente si era conclusa col Tordeaux campione di Lega ma di un soffio e solamente all'ultima giornata dopo aver rimontato un'incredibile Teottenham che al debutto ha rischiato subito il doblete. La sfida è tiratissima e si chiude sul 2-2 dopo i tempi regolamentari con la doppietta di Ventola per i francesi e la coppia Toni-Buscè a segno per gli inglesi. Dal dischetto fà la differenza Dida che respinge i rigori di Pecchia e Morrone, mentre tra i girondini Inzaghi, Ventola e Suazo non sbagliano, il rigore decisivo è di Figo che consegna la Supercoppa nelle mani del tecnico Hector Tosi.
ATTO II: LA SFIDA TRA POVERI
L'atto secondo della ventennale sfida tra Tordeaux e Teottenham và in scena nel Maggio del 2011 e il teatro della sfida è di nuovo al Parc de Princes ma questa volta in palio c'è la Coppa di Lega ed è di per sè sconvolgente perchè le due squadre stanno attraversando una stagione fallimentare per entrambe e si trovano a due gare dal termine della Fantalega nelle ultime due posizioni con l'impossibilità di recuperare sul 6° posto occupato dal Psfrè e la certezza che dopo la finale di Coppa di Lega dovranno poi nelle settimane successive lottare di nuovo tra loro per evitare la retrocessione, senza ombra di dubbio la finale di coppa dallo star power più basso della storia ma senza dubbio dai risvolti affascinanti. La sfida è una battaglia, entrambe le squadre hanno 90 minuti per provare a salvare la stagione, e falliscono entrambe. Al termine dei tempi regolamentari è di nuovo pareggio, stavolta per 1-1 con le reti di Robinho per il Tordeaux e di Hernanes per il Teottenham, ancora decisivo un portiere brasiliano, questa volta Doni che annulla dal dischetto Vargas, Di Vaio e Guberti mentre per i girondini sbaglia il solo Vucinic a fronte delle reti di Robinho, Palombo, Ambrosini e Cossu, romantico autore del tiro decisivo dagli 11 metri con tanto di Coppa di Lega consegnata nelle mani del suo mentore. Finisce di nuovo in lacrime per il Teottenham che si prenderà pochi giorni dopo una parziale vendetta "festeggiando" la propria salvezza con conseguente retrocessione del Tordeaux, da campione di Lega in carica e due settimane dopo aver alzato la sua seconda Coppa di Lega.
ATTO III: IL MASSACRO DEL LESCURE
Devono passare due anni prima che le strade dei due club si incrocino di nuovo e ci sarà occasione per una delle due squadre di fare gli onori di casa. Infatti Tordeaux e Teottenham si trovano di fronte nell'Agosto del 2013 in occasione della finale di Supercoppa di Lega, kermesse che per l'occasione è ospitata dal Parc Lescure, tana proprio dei girondini francesi campioni di Lega in carica mentre i rivali del Teottenham hanno alzato pochi mesi prima la seconda Coppa di Lega della propria storia. Nelle semifinali il Tordeaux elimina non senza patemi lo Spagna Praga per 2-1 con le reti di Palacio e Barrientos (e di Giuseppe Rossi per i cechi) mentre il Teottenham ha bisogno dei rigori per avere la meglio sul Blackbrun nel derby inglese dopo l'1-1 dei regolamentari targato Candreva per i biancoblu e Maicon per i gialloneri, l'unico errore della serie dal dischetto è di Biabiany che condanna il Blackbrun. E' la settima partita della serie magica di finali vinte consecutivamente per il Tordeaux che a dieci anni dalla propria fondazione ancora deve perderne una e questa appunto non fà eccezione, ma stavolta i francesi dilagano davanti ai propri tifosi confezionando uno strepitoso 3-1 reso ancora più epico dal difensore Mariano Stendardo entrato dalla panchina a metàcampo per assenza di centrocampisti in grado di giocare che si tolse pure lo sfizio di mettere a segno un goal strepitoso che insieme a quelli di Vucinic e Palacio confezionarono il 3-1 finale con rete della bandiera per gli inglesi di Higuain.
ATTO IV: LO SQUILLO DALL'ABISSO
La quarta parte di questa storia inizia a avere tinte horror e il motivo è la location della finale ovvero il tetro Philips Stadium di Eindhoven (che corsi e ricorsi storici ospiterà anche il prossimo atto della faida) dove in palio c'è la Coppa Italia per la stagione 2020, sono passati diversi anni dall'ultimo scontro tra i due club, il Tordeaux dopo un decennio abbondante di Fantalega ha perso la sua aura di imbattibilità nelle finali ma si avvicina a sette giorni che per il club potrebbero essere storici, prima si contenderà la Coppa Italia con appunto il Teottenham e una settimana dopo è atteso proprio all'Hotspur Stadium di Londra con in palio la Coppa di Lega ma a fronteggiare i girondini non ci saranno i padroni di casa bensì il Flajax. Ma nonostante tutta questa fanfara intorno al club francese dalla quasi totalità degli addetti ai lavori la grande favorita per la Coppa Italia è ritenuta il Teottenham e non per chissà quali meriti del club inglese che si barcamena nelle posizioni di metà classifica della Fantalega ma per un altro motivo ancor più shockante. Infatti il Tordeaux nonostante la doppietta di prestigiosissime finali da disputare stà vivendo la più drammatica delle proprie stagioni sportive, nella Fantalega ha solamente 20 punti ed è già retrocesso, con quattro giornate di anticipo visto che il distacco dai 33 punti dell'altra francese, l'ESG, è già incolmabile. E' un Teottenham che al termine della stagione rifilerà ben 18 punti ai francesi dimostrandosi nettamente superiore. Ma non al Philips Stadium. Nella tana dei subdoli il Teottenham non riesce in alcun modo a far cadere il fortino dei francesi, novanta minuti di noia sino all'inevitabile finale, già visto e rivisto. I tiri dal dischetto. E secondo la legge antica come il mondo secondo cui non c'è due senza tre l'eroe di giornata è ancora il portiere del Tordeaux, in questo caso l'immancabile Consigli, capitano da 344 presenze storiche con i girondini, che annulla i tentativi dal dischetto di Malinovskiy, Toloi e Milik. Per i francesi l'unico a sbagliare sarà Eriksen ma l'infallibilità di Dzeko, Barrow, Gosens e, tra lo stupore generale, dello stesso Consigli consegneranno la Coppa Italia nelle mani del tecnico salvando di fatto una stagione da dimenticare. La magia non si ripeterà una settimana dopo a Londra, troppo grande sarebbe stato l'ennesimo smacco nei confronti del Teottenham vincendo l'ennesimo trofeo a casa loro, la Coppa di Lega la porterà a casa il Flajax dopo un'epico 5-3 che rimarrà per sempre nella storia delle finali più affascinanti.
I precedenti di 4-0 nelle sfide di finale lasciano poco spazio alla fantasia e alle interpretazioni su chi sia la favorita tra le due mettendo nel calderone anche le percentuali astronomiche di vittorie nelle sfide che valgono per davvero qualcosa dei francesi. E' vero però che non si può non tenere in considerazione sia la stagione di gloria che stanno vivendo gli inglesi che sembrano imbattibili sia che la voglia di vendetta londinese abbia proporzioni epiche. Inoltre nel computo totale degli scontri diretti tra le due squadre in vantaggio troviamo comunque il Teottenham con un risicato 46 a 42 in fatto di vittorie. Ci sono tutti gli ingredienti per una sfida epica che potrebbe rompere definitivamente un tabù ventennale oppure sparare lo stesso tabù nell'olimpo delle maledizioni più inestirpabili. Come si dice ai posteri......
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