IL SECONDO ANNO DI MANTRA: COMANDA ANCORA IL 4-4-2

Con la chiusura della stagione sportiva 2023/24 si può tirare un bilancio tattico sulla stagione appena conclusa che apparentemente è molto simile alla precedente visto il dominio del 4-4-2 come schema più utilizzato della Lega ma ci sono delle sostanziali differenze con la scorsa stagione e non serve nemmeno scavare troppo a fondo per notarle. Innanzitutto vince si il 4-4-2 ma non dominando come nella scorsa stagione ed è anzi tallonato da diversi moduli tattici che hanno avuto un utilizzo molto simile. Sono saliti in cattedra moduli che nella scorsa stagione venivano utilizzati pochissimo come il 4-3-3 (che lo scorso anno era il terzultimo ora secondo più utilizzato), il 3-5-2 (addirittura al penultimo posto 12 mesi orsono) e il 3-4-1-2 (quart'ultimo lo scorso anno poco avanti agli altri due). L'approccio tattico è dunque notevolmente cambiato in pochi mesi e si registra una netta crescita dell'utilizzo delle difese a 3 che salgono dal 32% della scorsa stagione al 47% di quella appena conclusa raggiungendo un "equilibrio" con le difese a 4. Da registrare il crollo del 4-1-4-1 tra gli schemi più utilizzati della scorsa stagione e finito nel dimenticatoio con un misero 1,20% di utilizzo. I gemellati di Blackbrun e Psfrè hanno scelto come modulo principale il 4-4-2, le due squadre dell'Est povero hanno potato entrambe per un approccio ai match con il 3-4-1-2 mentre le francesi hanno optato in toto per il fantasioso 4-2-3-1 come prima opzione, si sono differenziate il Teottenham con un classico 4-3-3 e il Flajax con il suo 3-4-2-1. I moduli utilizzati da più squadre risultano essere il 3-5-2 e il 3-4-1-2 usati entrambi da 6 squadre differenti, la differenza sostanziale è che il 3-5-2 è stato il "Piano B" di diversi club con ben 4 squadre che l'hanno utilizzato oltre il 10%. Lo schema tattico utilizzato da meno squadre è stato il 3-5-1-1 a cui hanno ricorso in varie occasioni solamente Flajax e ESG.