L'ULTIMA FINESTRA DI MERCATO: SPAGNA PRAGA COLPI SCUDETTO, IL TEOTTENHAM PENSA AL FUTURO
29-03-2022 21:00 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Si torna all'Hilteon Hotel per l'ultima sessione di mercato della stagione 2021/22 dopo la parentesi invernale sotto egemonia francese in quel dell'Ata Querik Hotel di Gianico. Il mercato nonostante la pochezza offerta è comunque scoppiettante e si protrae forse anche più del pronosticato vista la smania di alcune squadre di cercare i possibili colpi scudetto e l'obbligo da parte di altre di provare a raddrizzare la barca prima che affondi. Il maxicolpo del mercato è ovviamente del Teottenham (i londinesi si confermano per l'ennesima volta in questa stagione mattatori assoluti delle finestre di mercato sia per numero che per volume degli scambi effettuati) che convince a firmare per i biancoblu il colombiano Duvan Zapata, smacco importante all'altra inglese del Blackbrun, per la bellezza di 65 Mln per distacco il calciatore più costoso della sessione ma che promette al Teottenham un buon apporto per il finale di stagione quando si ristabilirà dai suoi malanni ma soprattutto la possibilità di diventare il trascinatore dei londinesi nelle prossime stagioni con buona pace dei confederati del Blackbrun. Il secondo acquisto in ordine di valore è un grandissimo e romanticissimo ritorno, quello del Cholito Simeone con la maglia dello Spagna Praga che indosserà per la 6° stagione in carriera e per assicurarsi le prestazioni dell'argentino i cechi hanno dovuto sborsare la bellezza di 37 Milioni. Un milione in più di quanto hanno speso i vicini dell'Est per accaparrarsi il trequartista più ambito del lotto, l'ivoriano Hamed Traorè costato ben 36 Milioni ai greci del Panapigiaikos ma ai quali dona una notevole variante tattica per affrontare il finale di stagione. Nel complesso un mercato orientato al risparmio e a pochi colpi ma mirati per la gran parte dei team, si distingue come al solito il Teottenham che col coro "BASTONI S, QUESTA SFIGA CHE NON SE NE VA' MAI, BASTONI S, VA' TUTTO BENE POI INTERVIENE LEI" si prende senza ombra di dubbio il calciomercato moment di questa sessione, destinato a entrare a breve tra i più iconici di sempre insieme a: "IN GIRO CON FOFANA TUTA LA HETEMANA". Ma andiamo a verificare l'operato delle 8 squadre in questa ultima sessione di mercato:
AFC FLAJAX: Gli olandesi del Flajax operano un mercato abbastanza attivo, soprattutto nel reparto arretrato con l'evidente intento di puntellare ogni reparto in vista del finale di stagione. In porta acquistato il giovane Marfella per coprire le spalle ai portieri titolari mentre in difesa arrivano le cessioni di Hysaj e Carboni e quella dolorosa e inaspettata di Vanheusden, ancora lungodegente. In entrata ecco invece il laterale kosovaro Vojvoda, il polacco Reca, il belga Theate e due baby prospetti come Viti e Coppola. A centrocampo nessun calciatore in uscita con invece un piccolo movimento in entrata con l'ingaggio del promettente Fiordilino. Sulla trequarti dopo 3 anni saluta Amsterdam Rebic e nel reparto viene sostituito da due nomi di secondo piano ma magari più incisivi nel finale di stagione rispetto al croato, si tratta di Aramu e del tedesco Sabiri. In attacco nessuna cessione e nessun acquisto per il club dei lancieri. Un mercato improntato forse più sulla quantità che non sulla qualità che ha sicuramente rimpolpato ogni reparto numericamente, tutto da definire invece il fatto che i nomi scelti siano all'altezza o meno del compito. VOTO: 6
BLACKBRUN: I gialloneri del Blackbrun si limitano sostanzialmente a rinnovare il contratto di Calabria e a mettere zizzania nelle trattative altrui cercando di mettere in crisi le altre società in fase di mercato. La società si dichiara contenta della squadra allestita e si dimostra fiduciosa in vista del finale di stagione, forse qualche ritocco andava fatto, gli inglesi sono a un soffio dalle prime posizione e insistere su calciatori dichiaratamente in difficoltà da mesi potrebbe anche non pagare ma il mister avrà visto forti progressi in allenamento e ha deciso che meritavano fiducia. VOTO: S.V.
ELIS SAINT GIORGIAIN: I parigini stranamente sono tra le squadre più morigerate della sessione e vista la particolare situazione di classifica che li vede nelle prime posizioni dopo anni di vacche magre han pensato bene di non scalfire l'ossatura di una squadra che sinora ha fatto bene ma di effettuare solo pochissimi ritocchi. I reparti dei portieri, dei difensori e dei centrocampisti risultano invariati al termine della sessione, sulla trequarti c'è il baby innesto che non poteva mancare in un mercato targato ESG e risponde al nome di Ciervo. In attacco i movimenti più significativi col pacchetto Sanabria-Ceter-Vergani svincolati senza nemmeno concedergli un saluto e rimpiazzati dal nome forte del brasiliano Arthur Cabral che dovrebbe dimostrarsi una valida alternativa ai titolari nel finale di stagione e magari rivelarsi una carta molto importante da giocarsi nei prossimi anni. Un mercato non da ESG ma forse era quello che ci voleva per non stravolgere una squadra che vive si su fragili equilibri e vive di forte incostanza ma a questo punto della stagione la cosa più saggia era forse appunto cavalcare questi fragili equlibri e sperare in un finale di stagione pirotecnico come alcune gare dell'ESG stagionale ci hanno mostrato. VOTO: 6
FC PANAPIGIAIKOS: I greci del Pana operano un mercato solido e con un occhio al futuro con la cessione di De Vrij come momento topico che farà discutere ma che di fatto ha finanziato tutto il mercato. In difesa appunto saluta il centrale olandese rimpiazzato da due nomi forse più futuribili che immediati come Spinazzola (oramai vicino al rientro) e il messicano Vasquez. Il centrocampo resta perfettamente invariato mentre il grande colpo arriva sulla trequarti con l'ingaggio dell'ivoriano Traorè (il trequartista più caro della sessione) che nel finale di stagione potrebbe consentire interessanti variabili tattiche ai verdi. In attacco fà scalpore l'addio del baby Lazetic dopo i grandi proclami e le fanfare di Gennaio mentre inorridisce la grande reticenza a sbarazzarsi di Petagna da parte dei greci, praticamente pregati dal resto della Lega di operare il sacrificio in nome di loro stessi. A fronte delle due cessioni una sola entrata, pure di poco peso, si tratta del baby rumeno Munteanu, chiaro colpo in prospettiva futura. Un mercato che forse poteva essere più incisivo per i greci viste le difficoltà incontrate negli ultimi mesi, ma è anche vero che il club ha recuperato nelle ultime settimane diversi elementi chiave che non sono stati a disposizione nei mesi precedenti. La scommessa Traorè è intrigante ma difficilmente trascinerà i greci nel finale di stagione, sarebbe bello giudicare questo mercato ad Agosto dell'anno prossimo, colpo Spinazzola compreso. VOTO: 5,5
FC TORDEAUX: I francesi del Tordeaux operano un mercato di ringiovanimento puntando forte a svecchiare la rosa in vista della prossima stagione ma con un occhio anche sul finale di quella in corso con l'obiettivo tassativo di salvarsi. In difesa si registra solo la cessione di Vina e nessun colpo in entrata per un reparto ritenuto già sufficentemente completo. A centrocampo nessuna rinuncia ma si registra l'acquisto del serbo Lukic per rimpinguare il reparto con qualità. Sulla trequarti l'innesto del tedesco Samardzic è chiaramente strizzare l'occhiolino alla stagione prossima mentre in attacco le cessioni di Nsamè e di Quagliarella hanno in primis l'obiettivo di svecchiare la squadra, in entrata per sostituirli un eterno incompiuto come Bonazzoli che chissà che non trovi in Francia le condizioni giuste per sbocciare definitivamente. Un mercato quello dei girondini molto intelligente viste le condizioni precarie della squadra in questo finale di stagione era giusto pensare alla stagione che verrà ma qualcuno dei colpi messi a segno potrebbe essere interessante anche nelle ultime gare della stagione. VOTO: 6
PSFRE' EINDHOBERT: Il mercato dei subdoli nella veste del solitario subdolissimo in persona diventa una occasione per lamentarsi delle scarse prestazioni stagionali della squadra, del fatto che era troppo corta, che non era competitiva eppure gli piaceva e non era assolutamente intenzionato a toccarla. Salvo poi saltare sulla sedia con la cessione di De Vrij da parte del Panapigiakos e iniziare a vendere calciatori quando le vacche erano comunque già scappate, in fondo la possibilità di fare la classica subdolata alle spalle del duo greco era un'occasione troppo ghiotta per Treachi per farsela scappare e dunque via alle danze e al mercato degli olandesi. In difesa arrivano le rinunce a De Silvestri e a Calafiori, sostituiti appunto dal già citato De Vrij (al 3° anno in carriera col Psfrè) e dal laterale Mazzocchi. In attacco invece svuotano lo spogliatoio Ekong e il deludente Giovinco mentre in entrata arriva un colpo che fà tremare i polsi ai veri tifosi Psfrè con il ritorno di Quagliarella alla corte di Treachi, per la punta si tratta della 6° stagione in carriera protagonista al Philips Stadium. Un mercato subdolamente a sopresa, non era previsto nessun colpo ma resistere alla subdolata servita sul piatto d'argento era troppo anche per il più impassibile dei Treachi. VOTO: 5,5
SPAGNA PRAGA: La capolista entra nell'inferno dell'Hilteon con il clima del tutti contro uno, ad ogni acquisto si parla di colpi scudetto, ci vorrà un sostenuto scudo mediatico per proteggere la squadra dalle influenze delle gufate che arriveranno nelle ultime giornate ma i cechi hanno già dimostrato in passato di avere le spalle larghe anche nelle volate scudetto più serrate. Un acquisto a sorpresa anche in porta dove i cechi si aggiudicano le prestazioni di Falcone. In difesa salutano la compagnia i deludenti Alex Sandro e Fazio e il regolarista Nikolaou che sbalordisce tutti. In entrata ecco il grande ritorno di Udogie dopo la lite nella prima parte di stagione con lo staff viene richiamato con grande entusiasmo, acquistati anche lo spagnolo Pablo Marì, il laterale francese Soppy e il baby Zanoli in prospettiva futura. A centrocampo viene svincolato a sorpresa Thorsby, il posto del norvegese viene preso dal portoghese Oliveira mentre in chiave futura firma il baby gioiellino Bove. Sulla trequarti poche settimane dopo l'acquisto viene già rilasciato Aramu che ha deluso la piazza, in entrata per fare la differenza nel finale di stagione arrivano il croato Rebic e l'argentino Romero comunemente conosciuto come il "Mini Messi". In attacco dopo le cessioni di Cutrone e Keita c'è il ritorno del secolo, probabilmente il calciatore che tutti, tranne gli addetti ai lavori dello Spagna Praga, si aspettavano tornasse prima o poi all'ovile del Letna Stadion dove è cresciuto calcisticamente, ovviamente parliamo dell'argentino Simeone, croce e delizia da queste parti ma che in un vero gruppo scudetto non poteva mancare, per l'argentino si contano ora ben 6 stagioni in carriera con la maglia dello Spagna Praga. In sostanza un buon mercato fatto di nomi altisonanti utilissimi in questo finale di stagione complicato ma con qualche acquisto molto interessante in prospettiva che può assicurare un luminoso futuro al club. VOTO: 6
TEOTTENHAM: Gli inglesi del Teottenham si lasciano prendere. Il GM dei londinesi, lasciato solo in questa sessione di mercato, e ancora inviperito per essere stato costretto a saltare la sessione di Gennaio lasciandola nelle poco fidate mani del proprio DS si riscatta in questa sessione trattando tutto quello che si poteva trattare e completando fior fiore di acquisti parlando sia numericamente che qualitativamente. In difesa vengono ceduti Spinazzola, Retsos, Rogerio, Augello, Cacace e Zortea ripudiando in toto il mercato invernale, i nuovi innesti rispondono invece ai nomi del francese Kalulu (difensore più pagato della sessione), del brasiliano Igor e degli italiani Bastoni S (con jingle indimenticabile incorporato), Conti (alla 3° stagione con la maglia del Teottenham) e Altare. A centrocampo già bocciato il nuovo acquisto Oliveira, così come Kovalenko, McKennie, Viola e a sorpresa il promettentissimo Busio tra i migliori giovani stagionali negli Oscar del Calcio. In entrata a rimpiazzarli arrivano l'uruguaiano Torreira (centrocampista più pagato della sessione), il camerunense Tameze oltre alla vecchia conoscenza Grassi (4° anno in carriera coi londinesi). Sulla trequarti solamente acquisti, in teoria in chiave futura ma si parla di un bambino e di due ultretrentenni che quindi hanno scatenato qualche preoccupazione tra i tifosi con Ilicic depresso e lontano dal calcio (ma quantomeno bandiera del club con ben 5 stagioni a Londra in carriera), un Volpato forse ancora troppo acerbo e un Messias che potrebbe anche tornare buono nel finale di stagione obbligando però il GM a stravolgere lo spartito tattico della squadra per inserirlo senza nemmeno una copertura. In attacco bocciatura bis dopo Gennaio anche per Cabral che saluta la compagnia insieme a Destro, per sostituirli ecco il colpo gobbo della sessione ovvero il colombiano Duvan Zapata pagato la bellezza di 65 Milioni e strappato o al Blackbrun dopo una vita. Insieme ecco il baby più attenzionato della sessione ovvero il guineano Cissè che sarà probabilmente più utile la prossima stagione che non questa. Tutto sommato un mercato che presenta un mix di grandissimi colpi e di baby veramente molto interessanti con un occhio al finale di stagione con la salvezza nel mirino e un occhio sulla stagione che verrà programmando già il futuro. Il nodo trequarti ha fatto però storcere il naso a molti, sprecando forse preziose risorse in casa biancoblu. VOTO: 5,5