LA CLASSICA DISAMINA SULL'ASTA DEL PRESIDENTE DI LEGA
10-08-2022 22:00 - NEWS FANTALEGA DARFO 2003
Eccoci come ogni anno al report dell'asta, la ventesima della nostra pluriennale storia e come regalo di compleanno ci siamo scelti di complicarci la vita grazie al Mantra che ha cambiato in maniera drastica il modo di interpretare la squadra, il listone e l'asta stessa. I più pagati però sono stati i soliti di sempre: Ciro Immobile a sorpresa non al Psfrè ma al Tordeaux pagato la bellezza di 200 Milioni ad un soffio dalla sua quotazione storica massima di 202. Secondo posto per il ritorno del belga Lukaku finito allo Spagna Praga per 186 Milioni mentre terzo gradino del podio per l'inglese Abraham al Psfrè Eindhobert per 178 Milioni. Come pronosticato Consigli riscrive per l'ennesima volta la storia della Fantalega accasandosi al Tordeaux per la 12° stagione in carriera, Tordeaux che in preda alla nostalgia riaccoglie in rosa anche De Silvestri a 15 anni di distanza dall'ultima volta che il laterale ha bazzicato dalle parti del Matmut (ma allora era ancora il Parc Lescure). Curiosa la mossa del Panapigiaikos per provare a vincere qualcosa fà il pieno di leadership altrui accaparrandosi con una mossa a sorpresa sia il capitano dell'ESG (Simon Kjaer) che il capitano del Psfrè (Acerbi), gente che in carriera di roba ne hanno vinta. Ma andiamo a visionare nel dettaglio l'operato delle squadre:
AFC FLAJAX - Gli olandesi del Flajax ritornano alle origini, a quella stagione 2003/04 la prima della storia della Fantalega e l'ultima (sinora) in cui si poteva ammirare un Flajax schierato a 3 dietro. La squadra plausibilmente giocherà principalmente con un 3-4-3 anche se non sono da escludere sporadici passaggi al 3-4-1-2 e al 3-4-2-1. In porta ecco Handanovic e Onana oltre alla scommessa in chiave futura Carnesecchi. Difesa fatta di totem dai confermati Bastoni e Rrahmani sino ai nuovi innesti Kalulu, Nikolaou, Gendrey, Nastasic e alle scommesse Gila e Gatti che potrebbero sorprendere in futuro. Sugli esterni i due posti a disposizione se li giocheranno Hateboer, Maehle, Karsdorp, Singo e il confermato Zalewski. A centrocampo una nutrita batteria di mediani con Dominguez, Hjulmand, Schouten e il confermato Asslani oltre al baby Ranocchia. Centrocampisti di qualità e inserimento saranno Thorstvedt e Ederson insieme al confermato Frattesi. Sulla trequarti diverse scommesse, fuori da ogni logica tecnica ma che nell'arco della stagione potrebbero trovare minutaggi importanti, dalla stelline mai esplose di Zaniolo e Miranchuk sino ai baby Maldini, Baldanzi e Zerbin. In attacco il grande colpo è l'argentino Dybala che punta ad una stagione importante, agirà ai lati di Vlahovic insieme al confermato Berardi, in alternativa Lozano, Verde e Cancellieri. Il centravanti sarà ovviamente Vlahovic, a coprirgli le spalle ecco un grande ex di ritorno al Flajax dopo ben 9 anni: Luis Muriel. Per quanto riguarda i calciatori con esperienza pluriennale nel club ajacide il veterano del gruppo è Berardi con ben 7 stagioni di Flajax alle spalle seguito da Vlahovic che festeggia i 5 anni a Amsterdam, 4 le stagioni invece per l'appena citato Muriel mentre un nutrito gruppetto formato da rrahmani, Hateboer e Miranchuk si ferma a quota 3. Una squadra che ha perso quasi tutti i suoi punti di riferimento (da Mertens a Bernardeschi passando per De Ligt) e che deve ricostruire un gruppo a partire proprio da questa stagione, una squadra solida e con una buona profondità della rosa, forse troppo leggerino il reparto di centrocampo. VOTO: 6
BLACKBRUN - I gialloneri del Blackbrun si presentavano all'asta un pò confusi ma confermando due pezzi da novanta come Lautaro Martinez e capitan Calabria, da lì si doveva ripartire per costruire una squadra competitiva. Per l'ennesima stagione ci si affida alla porta della Lazio con Maximiano a fare il titolare con Provedel e Adamonis a guardargli le spalle. In difesa che sarà con ogni probabilità a 4 troviamo diversi giocatori molto duttili che permetteranno al tecnico di poter intercambiare facillmente gli interpreti della sua difesa, a destra dovrebbero giostrare Calabria e Cambiaso, a sinistra alternanza Biraghi-Rodriguez mentre al centro i due Ferrari gestiranno il reparto insieme a Romagnoli e Ceccherini. I mediani saranno due pupilloni della società come Maxime Lopez e Mandragora mentre a centrocampo troviamo molta più qualità con Pessina, Fabian Ruiz, Soriano e Kovalenko. Sulle ali oltre ai soliti Lazovic e Politano ci sarà Zaccagni oltre alla scommessa sul lungodegente Traorè. Batteria d'attacco ristretta ma di grandissimo valore, oltre a Lautaro anche Di Maria, Jovic e Beto per un duo d'attacco che qualunque esso sia si preannuncia da brividi. La squadra sembra disegnata per un 4-3-1-2 o un 4-4-2 ma dovrebbe essere molto elastica come modulo vista la grande duttilità degli interpreti in rosa. Per quanto riguarda i veterani del Blackbrun il primato assoluto và ovviamente a capitan Calabria con le sue 7 stagioni di militanza. 5 stagioni al Blackbrun invece per due grandi pretoriani come Ferrari G. e Politano mentre si ferma a quota 4 lo spagnolo Fabian Ruiz. Biraghi, Lazovic, Mandragora e Lautaro invece salgono a quota 3 stagioni giallonere in carriera. Una squadra molto duttile e ben orchestrata con un'attacco da brivido, forse manca qualcosa nel reparto difensivo che andrà sistemata poi al primo mercato, nel complesso una squadra un pò corta numericamente ma che con un pò di fortuna (leggi assenza di infortuni) potrebbe stupire. VOTO: 6
ELIS SAINT GIORGIAIN - I campioni in carica della Fantalega ripartono dallo zoccolo duro della scorsa stagione con le conferme di Maignan, Bremer, Barak e Leao tutti tasselli fondamentali nella rincorsa al titolo del club parigino. La squadra costruita è poi di ottimo livello senza interpreti di primissimo piano ma con tanta qualità diluita in diversi calciatori, certo sarà curioso ogni settimana vedere come si evolveranno tatticamente i parigini che ad ora sembrerebbero orientati verso un 4-2-3-1. Il reparto della porta Mirante escluso è stato costruito con le conferme mentre in difesa c'è stata una massiccia acquisizione di calciatori diversi molto duttili per permettere un ampio ventaglio di scelte per il mister. Sulla destra si alterneranno Faraoni, Lazzari e Stojanovic mentre a sinistra dovrebbero agire Carlos Augusto, Kyriakopoulos e Valeri. Batteria dei centrali composta da Bonifazi, Bremer, Perez e Toloi mentre i vari Dimarco, Ayhan e Baschirotto agiranno come Jolly per tutte le stagioni. Mediani di qualità e sostanza come Marcos Antonio, Ricci e Tameze oltre alla superscommessa Samek mentre a centrocampo troviamo i soli Elmas e Pobega. Sulla trequarti una batteria di ali e trequartisti da fare invidia con un enorme bagaglio di qualità, da Pereyra a Radonjic passando per Verdi sulle ali mentre i trequartisti sono il fiore all'occhiello della squadra con Barak, Calhanoglu, Pasalic, Pellegrini e Mkhitaryan. In attacco confermata la coppia scudetto Leao-Giroud mentre ci si riprova con Arnautovic, a chiudere il reparto ancora fiducia a Cabral e innesto di Henry. Pochi i calciatori con diverse stagioni di militanza a Parigi, il più rappresentativo è Mirante alla 5° stagione sotto la Tour Eiffel, seguono a quota 4 Verdi e Dimarco mentre raggiunge quota 3 stagioni Elmas e qui ci si ferma. Una squadra decisa a bissare il titolo della scorsa stagione, di grande qualità duttilità e profondità l'unico neo potrebbe essere la notevole confusione quando sarà ora di scendere in campo, i componenti di qualità sono forse persino troppi e faranno ammattire il GM del club. VOTO: 6,5
FC PANAPIGIAIKOS - La mossa di fregare i capitani di Psfrè e ESG dovrebbe regalare quel quid in più di esperienza ad altissimi livelli sempre mancata nelle ultime stagioni ai greci. Una squadra disegnata per il 4-2-3-1 con una forte profondità anche della panchina, aspetto questo che nella scorsa stagione aveva molto penalizzato il Pana. Confermato Rui Patricio come portiere che sarà poi sostituito in caso di necessità da Svilar e Boer. Reparto difensivo estremamente gremito (il più corposo dell'intera Lega) con diversi calciatori con triplo ruolo che il coach potrà poi giostrare come meglio crede in una difesa che a meno di sorprese sarà sicuramente a 4. A destra si alterneranno Celik, Muldur e Toljan mentre la sinistra sarà la prateria per Olivera, Spinazzola o Marusic. Batteria dei centrali con Tomori, Kjaer, Ranocchia e Acerbi, tutti elementi a cui di sicuro non manca esperienza coi giovani Okoli e Erlic in rampa di lancio. Djidji e D'Ambrosio saranno i jolly che quando chiamati in causa potranno coprire qualsivoglia dei compagni. Mediani di qualità, fisico e geometria (ma in nessuno dei casi tutte insieme) anche in questo reparto abbondanza di scelta con Bourabia, Bennacer, De Roon, Makengo, Matic e Zambo Anguissa mentre gli unici centrocampisti di inserimento in rosa sono Milanese e la stella Wijnaldum. Le due ali dovrebbero essere Boga e Messias che si alterneranno mentre sulla trequarti arriva il botto col belga De Ketelaere (il più pagato tra i nuovi arrivati in Italia e trequartista più caro della storia del Panpigiaikos per distacco) oltre ai tutti promettentissimi Adli, Sabiri e Samardzic. In attacco confermato l'ariete Osimhen dopo due stagioni di alti e bassi deve essere arrivata l'ora del riscatto dimostrando di valere il rinnovo strappato a Aprile, in caso di forfait del nigeriano pronti Nzola e Alvarez. L'olandese De Roon è il veterano del Panapigiaikos nella rosa attuale avendo militato in Grecia per ben 5 stagioni, a seguire l'algerino Bennacer alla sua quarta esperienza all'Apostolos Nikolaidis. Nutrito il gruppetto di calciatori che possono vantare 3 stagioni con la maglia dei verdi e sono D'Ambrosio, Spinazzola, Tomori e Osimhen. Una squadra tutta muscoli mescolati al talento (raramente però le due cose collimano), solida e con diversi ricambi di qualità in tutti i reparti per un team che potrà giocare ad ogni gara praticamente con qualsiasi modulo. Qualche dubbio rimane sulla difesa dove quantità non ha fatto troppo rima con qualità e sul lungo periodo potrebbero esserci dei problemi. VOTO: 6
FC TORDEAUX - I girondini del Tordeaux devono riscattare l'ultima stagione culminata con la retrocessione e scelgono di ripartire da un progetto nuovo vincolato però ad alcune solide certezze come capitan Consigli alla 12°esima stagione in Francia stabilendo un record che sarà estremamente complicato da battere o avvicinare. La squadra dovrebbe giostrare con un 3-4-qualcosa con trequartista o tridente in base alle situazioni. In porta oltre al capitano ci sono il solito Pegolo oltre a Milinkovic-Savic e Russo. In difesa dovrebbero giostrare tre tra Bijol, Bonucci, Demiral, Ibanez, Becao e Scalvini mentre sugli esterni dovrebbero trovarsi a giostrare Cuadrado e Gosens con i vari De Silvestri, Hysaj e Mario Rui pronti a subentrare. Mediani di grandi qualità con titolare il confermato Tonali e con Cristante e Vecino pronti a farne le veci in caso di forfait, a centrocampo invece Pogba, Sensi e Lukic si contenderanno il posto tra loro. Il lungodegente e confermato Chiesa è la grande speranza del Tordeaux per questa stagione sperano di recuperarlo pienamente nel frattempo sarà Orsolini a tirare la carretta in attesa del rientro del figlio d'arte. Il ballottaggio sulla trequarti vedrà impegnati Luis Alberto e Malinovskiy, quanto sarà serrato lo vedremo nel corso della stagione. In attacco Immobile è il colpo da 90 pagato la bellezza di 200 Milioni (calciatore più costoso dell'asta 2022), alle sue spalle Bonazzoli e Pellegri. Nico Gonzalez rappresenta invece l'arma tattica per cambiare modulo con facilità. Per quanto riguarda i veterani del Tordeaux neanche stiamo a esprimerci su Consigli, il capitano è seguito sul podio da Pegolo (all'8° stagione in carriera col Tordeaux) e da Cuadrado (per lui le stagioni con i girondini sono sei). 5° annata con il Tordeaux per Cristante mentre siamo alla 4° per Gosens, si fermano a quota 3 stagioni al Matmut Sensi e Lukic. Una squadra molto interessante con spiccate individualità e un'idea tattica piuttosto chiara pur nella confusione degli ultimi 25 metri dove le gerarchie e lo schema di gioco non sono ancora definiti. Piccolo appunto sull'attacco dove si è fatto all-in sul capocannoniere della scorsa stagione Immobile, dovesse succedere qualcosa al Ciro nazionale potrebbe essere un problema insormontabile, ma se invece Ciro funziona attenzione ai girondini.... VOTO: 6
PSFRE' EINDHOBERT - I subdolissimi affrontano la loro solita asta pronti a piazzare qualche coltellata nelle schiene altrui ma restano scottati dalla perdita del loro capitano storico (e recordman di presenze) Acerbi finito al Panapigiaikos, a livello di spogliatoio una perdita difficile da ammortizzare. I subdoli opteranno molto probabilmente per una difesa a tre piazzando un trequartista dietro due punte ma la squadra è molto duttile e ci si possono aspettare sorprese. In porta situazione intricata con Meret, Radu e Cragno a contendersi una maglia ogni volta. In difesa una batteria di centrali di tutto rispetto con De Vrij, Kiwior, Smalling e Zima oltre ai duttilissimi Milenkovic e Carboni abili anche come terzini in caso di difesa a 4. Sugli esterni agiranno invece Di Lorenzo, Mazzocchi, Parisi, Bastoni S. e Dumfries, tanta qualità nel reparto che sarà uno dei cardini del nuovo progetto Psfrè. In mediana Locatelli sarà la punta di diamante, Valzania e Coulibaly M. i due calciatori delegati a sostituirlo in caso di defezioni. Tra i centrocampisti il più intrigante è il duttilissimo Bonaventura all'8° stagione con la maglia del Psfrè che può giocare ovunque insieme alla nuova bandiera e papabile nuovo capitano dei Subdoli ecco una forte concentrazione di qualità con Zielinski, Koopmeiners e Basic pronti a rendere difficile la vita del duo quando sarà ora di scegliere la formazione. Sulla trequarti il solo Bajrami che fungerà da grimaldello tattico in caso di moduli che prevedano il doppio trequartista. In attacco il top di reparto è sicuramente lo strapagato Abraham che guiderà un reparto che comprende anche Caputo, Pinamonti e Strelec oltre a Pedro che può giostrare anche da seconda punta. Il veterano assoluto del club è il già citato Bonaventura con 8 anni di permanenza al Philips Stadium, segue a distanza con 5 stagioni in Olanda il laterale Di Lorenzo mentre un nutrito gruppetto di calciatori che comprende De Vrij, Locatelli e Zielinski si appresta a disputare la propria 4° stagione da queste parti. Tutto sommato una bella squadra competitiva anche se i colpi migliori i Subdoli li hanno fatti danneggiando le altre squadre con chiamate a sorpresa e con rilanci di comodo. Il dover ricostruire l'attacco da capo ha inciso molto sulla subdol-asta anche perchè hanno vissuto nel panico di spendere sino all'arrivo del reparto più avanzato dove le soluzioni scelte non eccitano troppo i tifosi, da contraltare una difesa e un centrocampo veramente doc, da monitorare la situazione portieri tuttora piuttosto nebulosa. VOTO: 6
SPAGNA PRAGA - I cechi dello Spagna Praga confezionano il solito mercato ragionato nome per nome con una rosa molto variegata e duttile che dovrebbe plausibilmente schierarsi con un 4-3-3 potendo svariare all'occorrenza sul 4-4-2. In porta confermato il polacco Szczesny insieme al duo Perin-Pinsoglio a guardargli le spalle. Sulla fascia destra della difesa agirà uno tra Soppy, Birindelli e Casale mentre a sinistra il ballottaggio è tra Reca, Udogie e Masina, la batteria di centrali è notevole con Mancini, Djimsiti, Ostigard e la nuova sensazione dall'oriente Kim Min-Jae, Luperto sarà il jolly designato in caso di necessità. Un bel gruppo di mediani tosti e muscolari ma anche di qualità con Marin, Lobotka, Amrabat e Zakaria. Molto interessante il reparto di centrocampo con Barella top player (pagato ben 54 Milioni, 6° centrocampista più caro della storia del club) ma con Zurkowski e Ilic che pretenderanno spazio. Diverse le ali in rosa necessarie per lo switch con il 4-4-2, dal superfedele Felipe Anderson fino a Seck passando per l'oggetto misterioso Ikonè. Nel reparto avanzato confermati i due big dello scorso campionato Caprari e Deulofeu che avranno in Rebic e Barrow gli antagonisti per i due posti accanto alla prima punta che sarà Lukaku con Dzeko pronto in caso di bisogno. La bandiera del club attuale risulta essere Barrow con ben 5 stagioni alle spalle (travagliate) con la maglia dello Spagna Praga. Si tratta invece della 4° stagione di scena al Letna Stadion per Szczesny, Pinsoglio, Caprari e Felipe Anderson. Terza stagione in squadra per Perin e Mancini. Lo Spagna Praga si vede sin da subito come sia una squadra estremamente solida, duttile e preparata per una lunga stagione con un modulo ben delineato in mente ma senza precludersi la possibilità di cambiamenti tattici in corsa. L'unico neo potrebbero essere i terzini difensivi che convincono poco ma nel mucchio magari qualcuno si distinguerà. VOTO: 6,5
TEOTTENHAM - Prima asta della storia da padroni di casa per il Teottenham che si traduce in ulteriore spavalderia e tracotanza per il duo inglese che prende di petto l'asta come mai prima, persino Michele riesce a concludere la prima asta della sua vita senza sentirsi male, segnali importanti. Costruita per giocare con un tridente ma con diverse alternative che permetteranno agli inglesi di poter dire la loro tatticamente in base all'avversario avendo diverse carte da giocarsi in corsa. In porta sarà ballottaggio serrato ogni giornata tra Gollini e Musso per la porta titolare, Terracciano e Sportiello saranno le riserve. In difesa che sarà con ogni probabilità schierata a 4 troviamo sulla destra Danilo, Dodò e Zortea mentre a sinistra agirà senza dubbio Hernandez se disponibile, le alternative si chiamano Igor e Vasquez. I centrali sono giovani e di livello medio con Skriniar come top player e Colley, Kumbulla e Lovato a giostrargli accanto. Izzo e De Winter con la loro duttilità verranno sicuramente buoni poi nelle rotazioni stagionali. I mediani, ovvero il reparto della tripla B (Barberis, Bohinen e Brozovic) sono un reparto ben variegato e con tanta qualità per essere degli incontristi. Il centrocampo è il fiore all'occhiello del team con Milinkovic-Savic che sarà alla fine il più pagato dei pariruolo (e con 90 Milioni è il 5° centrocampista più caro della storia del club) e con Bistrovic, Fagioli, Ferguson, Lovric, McKennie e Valoti si dividerà i compiti a centrocampo. Kvaratskhelia è la nuova grande sensazione per gli inglesi, quello che potrebbe essere un superpupillo per ora e per il futuro anche se strapagato ben 91 Milioni (3° trequartista più caro della storia del Teottenham, secondo acquisto più caro tra i nuovi, Lookman invece sarà quello incaricato di farlo rifiatare. Batteria di attaccanti di tutto rispetto con i confermati Zapata e Raspadori (l'unico nel mazzo a poter agire da 2° punta) che accolgono i nuovi compagni di reparto da Origi a Sanabria passando per Shomurodov e Destro. Quest'ultimo è proprio il calciatore con più stagioni alle spalle a Londra, ben 5 in carriera ed è il più fedele tra gli uomini in rosa attualmente. Sale a quota 4 il capitano Theo Hernandez che però andrà a scadenza al termine della stagione per la disperazione di tifosi e società. 3° stagione in carriera col Teottenham invece per Musso, McKennie e Raspadori. In sostanza un ottimo mercato con una squadra già ben indirizzata con le conferme e un mercato intelligente con pochi strappi alla regola ma di estrema qualità. Se vogliamo contestare magari qualcosa nei centrali di difesa dovesse partire Skriniar sarebbe un disastro nucleare e un altro innesto dal mercato forse non guasterebbe. Rischio sforo sul finale di asta con il DS che con calcoli approssimativi ha rischiato di mettere nei guai il club con una lunga squalifica ma sul filo di lana la situazione si è risolta in maniera fortunosa. VOTO: 6